Lev Nikolaevic Tolstoj – Figli e bambini
“Perché parla francese coi suoi figli?” Pensava. “È una cosa poco naturale e falsa! E i ragazzi lo sentono. Imparano il francese e disimparano la sincerità”.
“Perché parla francese coi suoi figli?” Pensava. “È una cosa poco naturale e falsa! E i ragazzi lo sentono. Imparano il francese e disimparano la sincerità”.
Un sorriso, lo sguardo furbetto di un bambino e una vocina che dice “mamma ti voglio tanto bene”. E ti trovi così il cuore colmo di dolcezza proprio quando la vita ti presenta bocconi amari da ingoiare. Solo l’amore è in grado di curare il dolore e di riscattare le ingiustizie del passato.
Quando un bimbo senza pannolone pesa otto chili e invece col pannolone diciotto, è il momento di cambiare il bambino: si cerca un altro bambino e gli si mette lo stesso pannolone; se anche l’altro bambino aumenta, allora bisogna cambiare il pannolone. Se poi col pannolone cambiato il peso è uguale bisogna cambiare bilancia. Se anche allora il peso risultasse identico ci si deve decidere a scendere una volta per tutte dalla bilancia.
Per una mamma il cuore di un figlio è un libro aperto…Deve solo sfogliare le pagine per leggerne i pensieri…Solo la mamma ha il potere di accederenel profondo senza nessuna limitazione…
È buffo: non si occupa che di beneficenza, è una cristiana, e intanto si arrabbia sempre, crede sempre tutti nemici, e questi nemici anche loro non si occupano d’altro che di beneficenza e di religione.
Ricordo quando ti vidi per la prima volta sporgendomi con paura oltre il vetro dell’incubatrice e tu piangevi con quelle tue manine minuscole protese verso l’alto in cerca di qualcuno.E il mio cuore mi diede uno scossone, lo sentii traboccare di un amore infinito verso te, una piccola creatura indifesa ma che già sentivo tenacemente attaccata alla vita. Ricordo l’uscita dalla tua “casa di vetro”, il nostro primo abbraccio, le mie lacrime quando ti ho dato da mangiare la prima volta con il cucchiaino perché avevo paura di non esserne all’altezza, di non riuscire a crescerti tanto piccolo che eri.Ricordo i tanti giorni incerti, le notti insonni, ma ricordo anche i miei sorrisi quando anche tu ridevi con la tua bocca piccola e sdentata e allora sì che le paure sembravano lontane.Sei cresciuto, ma il tempo non è passato in fretta, sei ancora un cucciolo che ha bisogno di me (o forse io più di te?).Sei cresciuto con determinazione e sei bellissimo, fuori e dentro perché tu non conosci il male, la cattiveria, l’odio.Sei Amore, quello più vero, quello puro.
Noi Mamme siamo una bellissima storia d’amore che continuerà nel cammino della vita. Cari figli noi non vi abbiamo scelti, fu il il buon Dio che vi scelse per noi, per che voleva anticiparci il Paradiso. Ero solo un progetto, quando tra le nostre braccia vi presentammo al mondo. Un grandioso progetto d’amore riservato a noi.Vi abbiamo cresciuto nella culla del cuore. Il vostro cuore, iniziò a battere dentro di noi e si formò così il nostro nodo d’amore. Cari figli Abbiamo amato tutto di voi, pregi e difetti e così abbiamo formato la nostra creatura speciale, quella che siete e quella che amiamo. Vi abbiamo accompagnato per le strade della vita schiarendovi il cammino con la nostra luce speciale. Noi Mamme non cambiamo mai per che siamo delle perfette architette, abbiamo costruito per voi un mondo d’amore che per tutta la vita vi scalderà il cuore. Noi Mamme non chiediamo molto, ma vogliamo solo essere amate. Un bacio a tutti i figli del mondo.