Laurence Cossé – Libri
L’eternità non è il tempo all’infinito, ma il contrario, la sospensione del tempo, il non tempo.
L’eternità non è il tempo all’infinito, ma il contrario, la sospensione del tempo, il non tempo.
Forse per questo tutti lo prendevano per ateo, ma lui era un uomo di fede. Credeva nei suoi amici, nella verità delle cose e in qualcosa a cui non osava dare un nome e un volto perché diceva che per far questo c’eravamo noi preti. Il Signor Sempere credeva che tutti facciamo parte di qualcosa, e che, lasciando questo mondo, i nostri ricordi e i nostri desideri non vanno perduti, ma diventano i ricordi e i desideri di chi prende il nostro posto. Non sapeva se avevamo creato Dio a nostra immagine e somiglianza, o se lui aveva creato noi senza sapere bene quello che faceva. Credeva che Dio, o chiunque ci abbia messo qui, vive in ciascuna delle nostre azioni, in ciascuna delle nostre parole, e si manifesta in tutto ciò che ci fa essere qualcosa di più che semplici statue di fango…
La testa mi girava un po’ e lui mi teneva stretta la mano mentre mi parlava. Suoni confusi, ovattati, lontani mille miglia, solo a sfondo della scena principale. Il contesto sembrava quasi sparire per lasciarci lì, abili giocatori di chissà quale gioco poi.Il suo respiro mi arrivava caldo sfiorando il mio orecchio, parole leggere e perfette sulla punta dell’alcool. L’istinto. La fantasia. I profumi ci avvicinavano sempre di più…
Sono sole le anime. E vagano a bordo di tappeti volanti imbottiti di nuvole.
Una volta, prima di partire, ho incrociato in auto un mio conoscente. Era una meravigliosa giornata di sole, e gli occhi, i suoi occhi, mentre le auto si incrociavano, li vidi bene. Torbidi e vuoti. Ecco, io forse ho paura degli sguardi vuoti della gente. Di quelli che rispondono “Ho pensieri, passerà!” Oppure “eh, fai presto a parlare tu, sei giovane, io alla tua età saltavo i fossi per lungo” scommetto che quelli proprio, avevano lo stesso sguardo anche da giovani.
Le persone danneggiate sono pericolose. Sanno di poter sopravvivere.
Strappare la bellezza al mondo ovunque essa sia e regalarla a chi ti sta accanto: per questo sono al mondo.
E la cosa tremenda è che più lei è str***a, e più lui l’ama.
Sono più orgoglioso di aver saputo conquistare la tua anima che non aver posseduto il tuo corpo.
Se davanti a Dio desiderare la morte è peccato, odiare la vita non è forse altrettanto grave?
Avanza a ta-stoni chi ci-eco vede solo sé.Non tutte le emozioni sono sudore, tremolio, parole balbettate.Ci sono i lati b.Endati.Non chiedi non vedi ti rispondi sprofondi.Il non-con-tatto è difesa. Ci si difende dalla paura.E la paura è emozione tremenda. Mente muta.
Avete presente i fermo-immagine? La cosa che mi ha sempre fatto sorridere è che invece tremano un po’ e sono sfocati, così io ho sempre pensato che siano i personaggi che si divincolano all’interno perché si sentono incastrati. Dovrebbero chiamarsi fermo-tempo non fermo-immagine, per essere precisi. In ogni caso conosco moltissima gente che vive in questi fermo-immagine/tempo, mentre fuori c’è mondo da respirare e vita da inventare…
La bellezza è un soffio rispetto al vento della realtà.
La verità non si trova è lei che trova noi.
Dì la verità e svergogna il diavolo.
Quanto di tutto questo stiamo pensando noi e quanto di tutto questo è già stato pensato per noi?
I ricordi sono tutti lì, e risplendono come schegge di vetro. Fanno anche lo stesso male ad afferrarli. Ti fanno sanguinare. Ma da qualche parte si deve pur ricominciare, perciò prendi i ricordi e li passi tutti al vaglio, impietosamente, uno per uno. E quando hai finito, ti accorgi di essere ancora qui. Viva e tenace, senza un grammo di entusiasmo meno rispetto a prima. E con una paura fottutissima.