Licia Troisi – Comportamento
La speranza induce a fare le cose più folli.
La speranza induce a fare le cose più folli.
Sputare nel piatto dove si mangia è vergognoso, se solo si vuol pensare a chi…
Secondo me, nel cervello di alcune persone, l’unico neurone che c’è soffre talmente di solitudine che o esce o si suicida.
Non so come, ma riesco immancabilmente a donare il mio cuore sempre alle persone sbagliate…
Levin riguardava il fratello come un uomo di vastissima intelligenza e di vastissima cultura, di una nobiltà di propositi eccezionale; ma nel profondo dell’anima, via via che avanzava negli anni e lo conosceva meglio, cominciava a dubitare che quelle stesse sue qualità fossero un ostacolo alla semplice comprensione della vita.Osservava che Sergej, come molti altri che spiegavano la loro attività per il bene generale, non era portato a questo per sentimento, ma soltanto per ragionamento, e riguardava le questioni del bene dell’umanità e dell’immortalità dell’anima come si riguarda una partita a scacchi o il funzionamento ingegnoso di una nuova macchina.
Le persone che fanno finta che la vita altrui non gli interessa che stanno in disparte per finta ma giudicano a ritmo continuo, sono come quei ruscelli insignificanti che scavano la roccia.
C’è gente che sputa nel piatto in cui mangia, ma qualcuno fa di peggio e fa anche la scarpetta.
Sputare nel piatto dove si mangia è vergognoso, se solo si vuol pensare a chi…
Secondo me, nel cervello di alcune persone, l’unico neurone che c’è soffre talmente di solitudine che o esce o si suicida.
Non so come, ma riesco immancabilmente a donare il mio cuore sempre alle persone sbagliate…
Levin riguardava il fratello come un uomo di vastissima intelligenza e di vastissima cultura, di una nobiltà di propositi eccezionale; ma nel profondo dell’anima, via via che avanzava negli anni e lo conosceva meglio, cominciava a dubitare che quelle stesse sue qualità fossero un ostacolo alla semplice comprensione della vita.Osservava che Sergej, come molti altri che spiegavano la loro attività per il bene generale, non era portato a questo per sentimento, ma soltanto per ragionamento, e riguardava le questioni del bene dell’umanità e dell’immortalità dell’anima come si riguarda una partita a scacchi o il funzionamento ingegnoso di una nuova macchina.
Le persone che fanno finta che la vita altrui non gli interessa che stanno in disparte per finta ma giudicano a ritmo continuo, sono come quei ruscelli insignificanti che scavano la roccia.
C’è gente che sputa nel piatto in cui mangia, ma qualcuno fa di peggio e fa anche la scarpetta.
Sputare nel piatto dove si mangia è vergognoso, se solo si vuol pensare a chi…
Secondo me, nel cervello di alcune persone, l’unico neurone che c’è soffre talmente di solitudine che o esce o si suicida.
Non so come, ma riesco immancabilmente a donare il mio cuore sempre alle persone sbagliate…
Levin riguardava il fratello come un uomo di vastissima intelligenza e di vastissima cultura, di una nobiltà di propositi eccezionale; ma nel profondo dell’anima, via via che avanzava negli anni e lo conosceva meglio, cominciava a dubitare che quelle stesse sue qualità fossero un ostacolo alla semplice comprensione della vita.Osservava che Sergej, come molti altri che spiegavano la loro attività per il bene generale, non era portato a questo per sentimento, ma soltanto per ragionamento, e riguardava le questioni del bene dell’umanità e dell’immortalità dell’anima come si riguarda una partita a scacchi o il funzionamento ingegnoso di una nuova macchina.
Le persone che fanno finta che la vita altrui non gli interessa che stanno in disparte per finta ma giudicano a ritmo continuo, sono come quei ruscelli insignificanti che scavano la roccia.
C’è gente che sputa nel piatto in cui mangia, ma qualcuno fa di peggio e fa anche la scarpetta.