Ligabue (Luciano Ligabue) – Tristezza
Si fa presto a cantare che il tempo sistema le cose si fa un po’ meno presto a convicersi che sia così.
Si fa presto a cantare che il tempo sistema le cose si fa un po’ meno presto a convicersi che sia così.
È tanto brutto essere ignorati quanto è difficile farlo…
Non passa niente, non si supera niente, si mette solo da parte il dolore e si va avanti sperando di non provarne più, il dolore passerà ma la ferita che lascia è indelebile, non esistono cose che possano cancellare i segni del passato.
Il dolore mi ha cambiato e ha fatto di me una persona nuova e diversa. Mi ha resa più dura agli occhi del mondo, ma piena di paure e di fragilità. Adesso sono sicura di me, cammino decisa e so cosa voglio. Però dentro me nascondo una valanga di emozioni contrastanti, mille paure, tanti dubbi e quella tremenda sensazione di sbagliare nuovamente e di dover soffrire ancora.
Undici settembre: giorno in cui l’uomo è venuto meno, lasciando spazio all’animale. Gli edifici hanno eruttato fiamme; le campane hanno suonato a morto per più di 3000 persone venute a mancare in meno di un’ora.L’undici settembre è stato un giorno oscuro e sanguinoso, di proporzioni storiche, in cui morirono persone innocenti, mentre si trovavano nel loro posto di lavoro. È stato il preludio al regresso e l’inizio di ulteriori spargimenti di sangue.
Il dolore più grande e profondo al mondo non è l’aver deluso gli altri ma se stessi.
Rincolli i pezzi, ma ciò che questi contenevano è andato ormai irrimediabilmente perduto.