Lina Viglione – Accomodante
La pace e la luce illumina la nostra vita, ci possiamo trovare anche nell’abisso della nostra anima. La luce ci sarà è sempre e comunque. Apriamo i nostri cuori e lasciamoci investire dalla luce!
La pace e la luce illumina la nostra vita, ci possiamo trovare anche nell’abisso della nostra anima. La luce ci sarà è sempre e comunque. Apriamo i nostri cuori e lasciamoci investire dalla luce!
La vita è nostra. Non bisogna arrendersi mai neppure quando tutto sembra finito. Ci sono persone che senza nessun dubbio hanno sofferto molto! È hanno capito che quando si vuole qualcosa si deve lottare, così facendo anche quando si perde sanno che hanno lottato per averla e non avranno rimpianti! Chi non soffre non ha occasione di arrendersi a qualcosa. Sono le difficoltà della vita e le sofferenze che ci pongono davanti alla scelta se arrenderci o combattere. Io posso affermare che le persone che non si arrendono mai sono poche e spesso hanno delle buone ragioni per farlo! Il dolori, le sofferenze, lasciano delle cicatrici indelebili sulla pelle, ma poi, un po’ alla volta, vediamo il tutto come una parte di noi e ci rendiamo conto che meritiamo ancora tanto. Crederci è importantissimo crederci e cercare di batterci sempre, anche quando tutto il mondo ci è contro. Questo credo proprio che significa vivere.
Quando nella vita sembra che tutto è inutile, quando le mie sere non hanno stelle, quando qualcuno mi delude più della vita io do ancora respiro ai sogni quando il mio cuore è fragile, quando il silenzio fa rumore e una lacrima frantuma ogni mia paura penso a ieri, forse è un rimpianto ma poi mi ritrovo a scrivere poesie, stringo forte sopra il petto le fantasie, scene tristi e felici, sono fotografie che passano, io sorrido e guardo sempre avanti dando respiro ai sogni.
Quanto paga esser sempre così accomodanti, disponibili, presenza silenziosa ma incisiva… esserci sempre e comunque o tagliarsi fuori dai giochi?Eterno dilemma di chi come me lascia vivere!
Il fiore della vitaLa nostra vita è un fiore, curiamolo. La nostra vita è un fiore, amiamolo. Un fiore cresce in base a come lo curiamo noi, così è la nostra vita. Offriamo ai posteri noi stessi, la conoscenza; con coscienza, con amore e il vento sussurrerà di bocca in bocca la nascita di una pianta nuova che regalerà nuovi frutti nuovi fiori nuove emozioni. Apprezziamo le piccole cose, con allegria, spensieratezza, gioia, amicizia, amore e solidarietà. Impariamo a vivere come un fiore e sorridiamo al cielo, e così la nostra felicità, splenderà alla luce del sole!Il fiore che abbiamo prodottoLa vita profuma di tante cose, si mostra in modi diversi, ma è vero che ogni momento può essere rappresentato da un fiore. Se vogliamo mantenere la metafora del fiore, io la vedo meglio rovesciata: ogni anno che passa è un petalo in più, alla fine ciò che siamo stati in vita si riflette nel fiore che abbiamo prodotto.
Non sono mai scappata dalle mie situazioni e non ho mai chiuso con qualcuno senza dire ciò che avessi dentro. A volte serve a diventare più umili verso se stessi, per poi stabilire grandi rapporti con gli altri.
Se mi chiedono cos’è la felicità io rispondo: La felicità è soggettiva. Aristotele, all’inizio dell'”Etica nicomachea” affermava che tutti gli uomini tendono alla felicità: Chi non vorrebbe essere felice? Ma si sa che ciascuno di noi ha una sua, specifica ed individuale nozione di felicità. Ed è un attimo fuggente, trà gioie e dolori che la vita ci riserva. Possiamo anche afferrare per un attimo la felicità e possiamo anche perderla poco dopo. Ma sentiamo sempre la necessità di raggiungerla. È un modo di vivere la vita, se riusciamo a realizzare i nostri sogni siamo felici e visto che i sogni non sono uguali per tutti allora la felicità dev’essere per forza soggettiva. C’è chi è felice con una bella famiglia, chi lo è con la gloria. Per me è una condizione di armonia tra me ed il resto del mio mondo e nella conoscenza di me stessa.