Lisa Jane Smith – Stati d’Animo
Stefan era pallido, gli occhi verdi ardevano minacciosi e pieni di rabbia ma c’era in lui una sorta di dignità, di purezza, somigliava a un angelo severo scolpito nel duro marmo.
Stefan era pallido, gli occhi verdi ardevano minacciosi e pieni di rabbia ma c’era in lui una sorta di dignità, di purezza, somigliava a un angelo severo scolpito nel duro marmo.
La feste non servono a fare stare bene, ma solo a fare stare meglio chi sta già bene.
Vivo in un mondo tutto mio, ma vi assicuro che non è male.
L’assenza è una cornice senza l’immagine.
Piangi, arrabbiati, grida sempre la verità, urla sempre ciò che pensi. Fin quando lo farai con rispetto ed educazione nessuno potrà dirti niente. Non trattenere mai un pensiero, non sottostare mai a quello degli altri, nessuno ha il diritto di farti pensare a “modo loro”! Io sono quello che sono e non vivo per piacere agli altri, ma principalmente per accettarmi e piacere a me stessa come persona. Da qui so che incontrerò chi mi amerà veramente per quello che sono e chi mi odierà, ma il secondo caso non è un problema mio. La loro opinione non cambierà la mia vita, proprio perché ho avuto il coraggio di essere me stessa sempre!
Succede che ci si rende conto che nessuno sarà mai in grado di capirti e allora c’è da chiedersi se quello che si è, è quello che si vuole essere. Se lo fossimo ce lo chiederemmo? A volte ce lo chiediamo perché l’incomprensione altrui ci destabilizza, ma se si sta bene nel proprio guscio allora “tutto il resto è noia”.
La mia penna insegue il tempo e scopre il suo inganno. Una pioggia di lettere nere si riversa sui prati candidi dell’amore, non scriveremo più su fogli ma sulle pagine del mondo.