Livia Cassemiro – Abbandonare
Non è che mi hai lasciato, hai solo perduto l’opportunità di avermi.
Non è che mi hai lasciato, hai solo perduto l’opportunità di avermi.
Ogni tanto penso a quanto può la mente umana essere davvero stupefacente, ma anche meramente disumana; siamo capaci di disumanizzarci dall’umanità che ci è stata concessa; mi rivolgo a tutte quelle persone che praticano o hanno subito l’annientamento prodotto successivamente nell’abbandonare o nell’essere abbandonati; siano egli appartenenti al mondo animale, umano o frutto della natura: l’innaturalità di tale comportamento porta anche un essere umano ad abbandonare il frutto dell’unica incredibile reale virtù dell’uomo: “la capacità di procreare e di riprodursi”.Abbandonare vuol dire lasciar perdere ciò che si ha, si è prodotto, si ha avuto in senso assolutistico e, chi è capace di ciò, merita a sua volta l’abbandono.”Abbandonare per essere abbandonati (prima o poi)”…
L’adeguarsi al sociale ti fa bene se non ti fa male e se male non…
E poi quando meno te lo aspetti la vita ti torna a sorridere, e sta volta per sempre, finalmente facendoti prendere la scelta definitiva. Quella che avresti dovuto prendere fin dall’inizio, anche se quest’inizio è diventato “inizio” cosi per caso, quando non sarebbe mai dovuto nascere.
Poi si gira, se ne va, scompare e mi lascia solo. Purtroppo quello che mi ha suscitato non se lo porta via. Resta dentro di me a scavare e a nutrirsi di fiato.
“Per chiudere il cuore bisogna necessariamente pugnalarne altri”. Povera donna che sei, devi così ferire e ferirti per vivere. Povera eredità che lasci, lacrime per piangerti e odiarti. Ma io ti perdono nonna, perché in queste lacrime così violente e amare vedo che stai invecchiando. Io ti perdono perché in questo odio sputato e iniettato vedo che alla fine ti stai lentamente avvelenando da sola. Io ti perdono perché sono colei che potrà farlo. Ti è stato regalato il sole… nonna ti è stato regalato il sole! Non lo hai guardato. Eppure era lì davanti a te per ben due generazioni, c’era la donna e c’era l’uomo. Nonna ti è stato regalato il sole! Io ti regalo la luce e prego, prego che un giorno tu possa vederla.
Parlami al cuore con i gesti, fammi sorridere con le azioni, regalami tuo abbraccio; prestami la tua amicizia; sorridimi con la tua anima; nei miei sogni fammi una visita e quando mi sveglio sii la mia realtà, e se chiedi cosa ti posso dare in cambio, non ho altro che me stessa…