Livia Cassemiro – Abuso
Per lo più delle volte la legge più che strumento di giustizia è macchina di tortura, dove i boia scambiano ruoli con i cecchini per puro divertimento.
Per lo più delle volte la legge più che strumento di giustizia è macchina di tortura, dove i boia scambiano ruoli con i cecchini per puro divertimento.
Quello sguardo pieno d’odio.Quelle parole dure, volgari.Quei gesti veloci e nevrotici.Come ti potrò mai perdonare!Stavolta mi hai fatto davvero male.
Il presuntuoso è colui che sbandiera i suoi pregi perché nessuno li nota.
Ho visto donne farsi usare come giornalini porno, finito l’orgasmo sono state gettate via come carta straccia.
Chi vive di speculazioni, ai danni della povera gente, muore dannato.
Basta. Basta. Ogni giorno sempre la stessa storia. Trame diverse, orrore uguale. Donne picchiate a sangue. Donne torturate a morte. Uccise da chi credevano le amasse. Basta con questo orrore. Con questi pianti di famiglie che non troveranno mai pace. Basta al femminicidio. Non ho pietà per quelli che dicono di amare e poi uccidono. Non comprendo e non comprenderò mai quelli che spargono dolore senza un apparente motivo. Forse ci sarà gelosia, momenti di rabbia. Ma niente può giustificare la morte di qualcuno. Nessuno può togliere la vita ad un altro essere umano. Nessuno specialmente l’amore.
L’abuso c’è, se prima c’è stato un uso smodato.