Lord Byron (George Gordon Noel Byron) – Desiderio
Il piacere è un peccato, ma qualche volta il peccato è un piacere.
Il piacere è un peccato, ma qualche volta il peccato è un piacere.
Le radici profonde delle proprie origini sono impiantate come le palme nell’immenso deserto ci regalano il sapore dolce dei datteri e l’amara distanza dell’amore e della lontananza.
Spesso, vicina a te, mi sento come una lampadina che non s’accende, perché nessuno ha premuto il pulsante.
Il tuo corpo è come un autostrada, ed io impazzisco per ogni tua curva.
Attendiamo anche un’intera vita, solo per capire che è di un illusione di cui avevamo bisogno e così ne creiamo a nostra immagine e somiglianza, per viverci comodamente dentro.
C’è gente che fa del male ad altra gente senza motivo e io vorrei massacrarla. Ma l’unica cosa che riesco a fare è urlare in un microfono.
Ardiresti passare dalla dama agli scacchi!?Vorresti passare dal vedere un film al cinema alla prima della Scala!?Agogneresti abrogare il ballo della mattonella a beneficio del rock&roll acrobatico!?Allora molla un paio d’ore quella mummia di tuo marito e citofonami, interno 6, quando vuoi.