Lorella Cuccarini – Società
Davanti a tante disgrazie ci apriamo di più verso gli altri.
Davanti a tante disgrazie ci apriamo di più verso gli altri.
La violenza alla natura è un forte ingrediente della nostra civiltà da cento anni a questa parte.
I medici in nero: è giusto, per salvare l’anima di qualcuno, cercare di uccidergli il cervello?
I giornalisti non vivono di parole, sebbene talvolta siano costretti a rimangiarsele.
Negli anni Settanta c’erano le comuni politiche, poi è venuto il periodo dell’esoterico. La comune più nota dei nostri tempi è quella televisiva del Grande Fratello. Non si impara niente ma si disimpara anche la voglia di dividere una casa con tante persone. È una tv che esalta il peggio di tutti. È un gioco a cui nessuno di noi deve stare. Guardatela ogni tanto, poco. Per dire: l’ho visto, era tremendo.
Nelle fiabe non si insegna ai bambini che esistono i draghi, quello lo sanno già… Si insegna ai bambini che i draghi si possono sconfiggere. Ed è quello che fanno scrittori come Saviano. Non dicono che la mafia c’è, ma dicono che la mafia può essere sconfitta.
Libertà senza ideali nuoce assai più che non giovi.