Lou Reed – Religione
Il mio Dio è il rock’n’roll.
Il mio Dio è il rock’n’roll.
Il velo, certo, non è il costume nazionale delle egiziane né tanto meno un segno fondante dell’identità araba. Eppure negli ultmi tempi si è impregnato di una carica identitaria che va oltre l’adesione fideistica all’islam, travalica i confini della religione e si getta anima e corpo nell’appartenenza a un popolo, a una regione, a un destino.
La fede che riposa sull’autorità non è fede.
Quando vogliamo credere a qualcosa che non riusciamo a toccare o a vedere, quando vogliamo compiere un’azione, riconducibile, a un fatto, che non è ancora accaduto, ma che potrebbe accadere, dobbiamo fare un atto di fede, un: “c’è, ma non si vede”, come accade in un trucco di magia. La maggior parte delle persone pensa, che l’atto di fede, implichi religiosità, io penso, che l’atto di fede, sia semplicemente magia.
Beati quelli che saranno perseguitati a causa della giustizia perché di essi è il regno dei cieli-…. stanno continuando i lavori di ampliamento in paradiso.
L’aldilà è una pia speranza, che con la morte scompare.
Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato.