Lou Reed – Tristezza
Non mi piace la nostalgia, a meno che non sia la mia.
Non mi piace la nostalgia, a meno che non sia la mia.
Quando si sorride troppo, in realtà si nasconde tanta tristezza.
Fino a che non si incontrano persone sbagliate non ci si rende conto delle prove che la vita deve farci superare.Una speranza c’è di cambiare, una speranza c’è di farli migliorare.
Io e il vento che soffia sui miei pensieri, ma non li spazza via.
I miei pensieri restano legati a te, le parole sono ferme nella mia gola, le mie emozioni sono sospese come in un fermo immagine dal giorno che sai, per il motivo che sai solo tu. Fallo sapere anche a me. Liberami da questa paura, dal vuoto senso di colpa, lasciami andare, sciogli questo nodo.
Certi giorni senti nel cuore, un peso enorme, una frustrazione, una tristezza che sconcerta. Pensi e ripensi, senza capire perché. Forse è soltanto vedere la sofferenza che non accenna a diminuire intorno. Quella sofferenza che ha male al cuore, quella sofferenza che non puoi lasciare scorrere, e ti fa male non solo al cuore ma anche all’anima quando non riesci proprio a cambiare le cose, il mondo si è evoluto, cresciuto, arricchito, ingrassato è diventato troppo egoista e superficiale e forse ha voluto consapevolmente volgere lo sguardo altrove troppo in fretta, senza rispettare, aiutare chi ha bisogno d’amore, di cibo, di affetto, di comprensione, di compassione, di umanità di aiuto, di “rispetto”… di Pace!
La solitudine è una malattia e non può curare il male di esser stati o aver vissuto troppo per qualcuno, Dio altrimenti non avrebbe fatto distinzioni tra le specie viventidandoci cuore e sentimenti.