Luana Donati – Stati d’Animo
Le sento le persone. Non è magia. È istinto.
Le sento le persone. Non è magia. È istinto.
Non so gli altri, ma io al mattino quando mi chino per allacciarmi le scarpe penso: Cristo Onnipotente, e ora? La vita mi fotte, non ce la intendiamo. Devo prenderla a piccole dosi, non tutta assieme.
Lasciando il tempo che passa inesorabilmente veloce, senza dar alcuna tregua. Il fisico si indebolisce e diventa facile preda di ogni dolore. Ma al contrario diventa sempre più forte e insensibile tutte quelle situazioni che fanno danzare il cuore. Nessuno invecchia senza dolore, ma il tutto non è bianco o nero ma è anche colore. La vita ha un’infinità di sfumature di ogni colore, siamo noi che mescoliamo i colori ad ogni scandire delle ore.
Amare. Odiare. Sorridere anche se dentro si è disperati, l’orgoglio che prevale. Litigate esagerate, seguite dal silenzio per aver smesso di parlarsi. Ricominciare a guardarsi, accarezzarsi e in un secondo ogni risentimento è passato, l’amore era rimasto lì per tutto il tempo in attesa di poterlo vivere ancora.
L’emozione è la madre del pensiero.
Sometimes i feel the sensation of living like a devil in heaven and sometimes i feel the sensation of living like an angel in hell!
Non sono fedele al passato. Non dimentico nulla, neanche un treno passato troppo in fretta, uno dei miei gatti scomparsi nel nulla, un ricamo floreale su gente senza istruzione ma che riesce a stupirti più di un intellettuale di professione. Siamo il risultato di un passato, è vero, ma rimanere aggrappati a qualcosa che è già stato può trasformarci in statue di sale.