Luca Abbategiovanno – Verità e Menzogna
Non credere a dei bei occhi, le cose belle sono sempre menzognere.
Non credere a dei bei occhi, le cose belle sono sempre menzognere.
La falsità e figlia dei codardi, aleggia tra le pagine, e vive all’ombra perché chi è codardo ama l’ombra.
Dobbiamo interpretare il cattivo carattere come segno d’inferiorità.
Nella vita il teatro dei burattini è sempre aperto, ognuno manovra l’altro, dal più grande al più piccolo, assecondando le cariche dei ruoli coprenti.
Non ho mai apprezzato le (nette) distinzioni tra bene e male, tra giusto e sbagliato oltre che tra buono e cattivo. Ma, forse mi rendo conto che per vivere dei proficui e non dannosi rapporti sociali debba iniziare ad interrogarmi su taluni concetti cercando, per quanto possibile, di trovare delle adeguate linee di demarcazione.
In questo tempo così reale viviamo di illusioni, ma un giorno il tempo stesso sarà un’illusione.
La vera arte, cari miei, è saper conquistare le persone senza indossare maschere.
La falsità e figlia dei codardi, aleggia tra le pagine, e vive all’ombra perché chi è codardo ama l’ombra.
Dobbiamo interpretare il cattivo carattere come segno d’inferiorità.
Nella vita il teatro dei burattini è sempre aperto, ognuno manovra l’altro, dal più grande al più piccolo, assecondando le cariche dei ruoli coprenti.
Non ho mai apprezzato le (nette) distinzioni tra bene e male, tra giusto e sbagliato oltre che tra buono e cattivo. Ma, forse mi rendo conto che per vivere dei proficui e non dannosi rapporti sociali debba iniziare ad interrogarmi su taluni concetti cercando, per quanto possibile, di trovare delle adeguate linee di demarcazione.
In questo tempo così reale viviamo di illusioni, ma un giorno il tempo stesso sarà un’illusione.
La vera arte, cari miei, è saper conquistare le persone senza indossare maschere.
La falsità e figlia dei codardi, aleggia tra le pagine, e vive all’ombra perché chi è codardo ama l’ombra.
Dobbiamo interpretare il cattivo carattere come segno d’inferiorità.
Nella vita il teatro dei burattini è sempre aperto, ognuno manovra l’altro, dal più grande al più piccolo, assecondando le cariche dei ruoli coprenti.
Non ho mai apprezzato le (nette) distinzioni tra bene e male, tra giusto e sbagliato oltre che tra buono e cattivo. Ma, forse mi rendo conto che per vivere dei proficui e non dannosi rapporti sociali debba iniziare ad interrogarmi su taluni concetti cercando, per quanto possibile, di trovare delle adeguate linee di demarcazione.
In questo tempo così reale viviamo di illusioni, ma un giorno il tempo stesso sarà un’illusione.
La vera arte, cari miei, è saper conquistare le persone senza indossare maschere.