Luca Bianchini – Politica
Il mondo dovesse essere senza errori, ma senza errori il mondo sarebbe noioso come i discorsi dei politici.
Il mondo dovesse essere senza errori, ma senza errori il mondo sarebbe noioso come i discorsi dei politici.
Si sono mesi a litigare in strada, hanno bloccato il traffico fregandosene di tutti, hanno bestemmiato e detto brutte parole davanti anche ai bambini, si sono menati di (poco) santa ragione. Alla fine uno dei due è riuscito a colpire l’altro, a stenderlo a terra. Si è guardato intorno ed ha urlato alla gente, – avete visto, sono il più bravo il più forte, ecco, votate me – ed ha consegnato le schede elettorali precompilate, col suo simbolo già barrato. Ma intanto l’avversario, anche se ferito si sta alzando da terra e sta per colpire alle spalle il “vincitore per un attimo”. Intanto il portaborse del caduto che si è rialzato prepara le sue schede elettorali precompilate per sostituire quelle dell’avversario. Ma la democrazia prima di tutto, le elezioni sono sacre.
Nella vita c’è chi riesce a fare molta strada mettendo in fila chiacchiere, invece che passi in avanti.
Non si può sciogliere un nodo tirando con forza. Nello stesso modo una situazione complessa si risolve solo penetrandovi con dolcezza.
Bersani in una intervista: dirò a Berlusconi: “ti conosco mascherina”. Ma si riferiva al trucco?
I partiti politici attraverso i loro esponenti distruggono gli stati, poi in genere cambiano nome e si ripromettono di ricostruirli.
Per ottenere un prestito ci sono gli usurai,per avere giustizia ci sono i killer,per sperare c’è la preghiera,per farci incazzare ci sono i partiti.