Luca Cape – Social Network
Troppi mi piace per troppi pochi mi piaci.
Troppi mi piace per troppi pochi mi piaci.
Attenti a chi date fiducia sui social, dietro si può nascondere un maniaco, un pedofilo, uno che si spaccia per scrittore ed altro non è che un pusillanime. Fate attenzione donne, loro puntano sul vostro lato debole per circuirvi.
Se le rivoluzioni si facessero su facebook gli italiani sarebbero meglio degli zapatisti.
La differenza tra chi ti blocca e chi no è semplice: nel primo caso è perché non sa essere come nel secondo, superiore.
Felice d’essere vera ed unica in questo mondo virtuale, dove si crede che tutto sia possibile e tutto sia di tutti. Non è così, i miei pensieri, i miei sentimenti, le foto che ricerco e condivido, ogni cosa che faccio è mia, perché in loro c’è la mia anima e non la tua. Io sono una voce stonata nel coro troppo uguale.
Prima di Facebook e di Ask, esisteva il coraggio di guardarsi negli occhi e parlarsi.
Facebook non è che un esemplare strumento di amplificazione delle manie di protagonismo e di controllo degli individui.