Luca Cape – Social Network
Troppi mi piace per troppi pochi mi piaci.
Troppi mi piace per troppi pochi mi piaci.
I messaggi più belli sono quelli in cui sai che stai scrivendo molto di te, e prima di premere invio senti quel pizzico di timidezza e di sana incoscienza.
Ogni ora passata nel mondo virtuale è un’ora rubata alla tua vita. Ripulisciti dalla polvere della rete che si insinua nei meandri del tuo cervello e non lascia spazio alla vita reale. I contatti cercali tra le persone che conosci e quando le incontri non ti servono le faccine di Facebook per dimostrare affetto, ti basta guardarle negli occhi, donare un sorriso e un po’ del tuo tempo. Siamo persone, non figurine su uno schermo.
Le tue foto su Facebook sono come le vignette, fanno ridere.
Su Twitter “si fa il disappunto della situazione” da quando ragionamenti e argomentazioni sono diventati démodè e non rientrano in 140 caratteri.
Evoluzioni…Una volta io guardavo come alienati quelli che continuavano ad appiccicar francobolli… Oggi c’è Facebook ed io non ne vedo l’utilità… adesso guardano me come fossi un alienato!
Tutti intenti a farci sapere cosa fanno, dove lo fanno e con chi lo fanno, ma chissà perché non ci dicono mai per cosa e per chi lo fanno.