Luca Parigi – Stati d’Animo
In certi giorni sono talmente ottimista che potrei essere definito il 5° Teletubbies.
In certi giorni sono talmente ottimista che potrei essere definito il 5° Teletubbies.
Ho sempre creduto di poter dominare tutto, di poter controllare ogni mio passo. Per anni ho preso la pillola. Che beffa. Non sono stata ammessa al banchetto della vita. Forse devo soltanto chinare la testa. Non tutti devono avere figlio, lo so.
Godetevi il momento felice finché dura.
Spesso nei pochi anni che avevo vissuto mi era capitato che una frase di un libro, di una canzone, o di una poesia, raccontasse, o rispecchiasse in modo limpido, la mia vita; era come se narrasse una storia mia, o riuscisse a leggere il mio pensiero. Quando succedeva, ogni volta in me partiva un film, in cui quella canzone era la colonna sonora, o quel libro era il narratore; così mi veniva spontaneo un mezzo sorriso e mi perdevo nei miei ricordi.
Viaggiare in se stessi e scrutare il profondo dell’anima, è il viaggio più difficile e affascinante che un essere umano possa intraprendere.
Sorrido ad ogni nuovo giorno, perché vivo sperando, che le persone che amo, proseguano nel viaggio standomi accanto.
Eccolo, il crepuscolo. La luce che prende il posto all’oscurità. E io sono qui, che aspetto. Aspetto che il buio vada via, che il primo raggio di sole illumini completamente questo cielo, che sia finalmente l’inizio di un nuovo giorno, un nuovo giorno da accogliere con un sorriso. Perché ci sono, sono qui. C’è vita, dentro di me e ovunque intorno a me.