Luca Roveda – Politica
La politica serve per la comunità e non per ricoprire una carica istituzionale solo perché lo dice la burocrazia o peggio ancora, farsi gli affari propri sulle spalle del voto degli altri.
La politica serve per la comunità e non per ricoprire una carica istituzionale solo perché lo dice la burocrazia o peggio ancora, farsi gli affari propri sulle spalle del voto degli altri.
La “passione” di chi fa politica ha creato in gran parte dei cittadini una passione che avrebbero volentieri evitato di avere addosso.
Pensare non è essere d’accordo o in disaccordo: questo è votare.
Governare non è poi così difficile; basta dare ascolto al popolo e poi fare l’esatto contrario.
È l’ambizione personale più che lo spirito di servizio ad avvicinare troppa gente alla politica.
In Italia abbiamo le eccellenze gastronomiche quelle intellettuali, eccellenze artistiche e culturali, forse pretendere di averle anche in politica era chiedere troppo.
Siamo passati dal dare l’oro e il sangue alla patria per una guerra fra stati, inutile per il popolo e persa in partenza, a dare l’oro e il sangue alla classe politica per una guerra fra partiti, anch’essa inutile per il popolo e persa in partenza.Solo che stavolta non possiamo dare la colpa ad una sola persona, ma a molte.