Luca Zecca – Vita
L’hanno sprecato come un secchiello pieno di sale buttato nel mare nel tentativo di renderlo più salato.
L’hanno sprecato come un secchiello pieno di sale buttato nel mare nel tentativo di renderlo più salato.
Echeggia nell’infinito la parola dei libri, come un lungo filo di suono intesse la trama della vita. Tutti i libri del mondo sono universi, sono insiemi d’infinito.
L’elemento recondito e dannoso di un io tutt’ora quasi sconosciuto e difficile da modellare al contesto sociale attuale.
Talvolta il passato ci appare più indecifrabile del futuro.
Solo noi possiamo imprigionare la mente.Non ci sono giudici e secondini che possono ingabbiarla.Ingabbiati come animali, senza smettere di sognare.
La strada insegna che non bisogna fidarsi troppo dei pentiti, come non bisogna fidarsi troppo dei redenti e dei convertiti. La cultura dell’espiazione appartiene a un mondo insano, al ricatto, alla convenienza, ai privilegiati indotti a considerarsi immuni a qualsiasi peccato. L’uomo ha bisogno di vincere la gara a costo di tradire le sue stesse radici, il suo essere vigile o distratto, buono o cattivo, presente o assente che sia. Prima di aprirvi ai pentiti, chiedetevi se vi pentireste mai e a quale prezzo, si nasce, non si rinasce; ogni vita è un evento, il cambiamento è circostanziale, io mi fido dei rinnegati, gli indomabili!
Prima di decidere cosa vuoi devi capire chi sei.