Lucia Lombardi – Vita
Pensieri Assassini dell’innocenza scolpitiNella luce della mente VersatiSotto lo scoglio del fitto silenzioArmati nel bianco lucido pesoSprofondati nella pungente crostaDi Vivere e Vivere per forza.
Pensieri Assassini dell’innocenza scolpitiNella luce della mente VersatiSotto lo scoglio del fitto silenzioArmati nel bianco lucido pesoSprofondati nella pungente crostaDi Vivere e Vivere per forza.
La vita è come il colori della zebra, non sai se è bianca con strisce nere o nera con strisce bianche, di sicuro è che è bianca e nera.
Penso al senso di libertà nell’essere sospesa in un vuoto che potrebbe essere una scelta, oppure pensare ad una scelta con tre opzioni: longitudinale, salire verso l’alto o scendere in basso, trasversale, procedere verso destra o verso sinistra, sagittale andare avanti o indietro, o semplicemente un posto dell’anima dove l’assenza di un riferimento concreto regala quella meravigliosa pace che altrimenti sarebbe impossibile realizzare.
Gli uomini non capiscono come ciò che si trova ad essere mosso in direzioni diverse possa accordarsi in se stesso; armonia nel contrasto, come nel caso del plettro e della lira.
Nel labirinto esterno che mi circonda, lascio ogni traccia invisibile per ritrovare la strada del ritorno.
Inutile essere riusciti ad allontanare la morte se ancora non sappiamo cosa farne della vita.
Quando una donna dice: “non deludermi” ti sta dicendo cerca di non essere il solito “stronzo” di turno.