Lucia Lombardi – Vita
Carichi gli affanni e affatichi la schienaper quella incessante croce fantasmaColpa di quei chiodi neri come Tuoni.
Carichi gli affanni e affatichi la schienaper quella incessante croce fantasmaColpa di quei chiodi neri come Tuoni.
La prima volta mi sono creata un angolo di felicità con la paglia, ma il vento me l’ha soffiata via. La seconda volta ho provato con il legno, ma la pioggia ha bagnato il tetto e le mura e col passare del tempo tutto si è rovinato. Poi ho provato coi mattoni e mi hanno sfrattato la prossima volta non costruirò niente. Camminerò senza sosta cosi nessuno potrà cacciarmi.
La vita non è un videogame e, quando muori, sei game over per sempre.
Ami la vita? Allora non sciupare il tempo, perché è la sostanza di cui vita è fatta.
Penso che il punto di vista di qualsiasi cosa non potrà mai essere comune, infondo la soggettività è una delle cose che ci rende tanto speciali e interessanti.
Non vale la pena morire neanche per se stessi.
Ho capito che devo vivere ogni momento così come viene, coglierne sempre il lato positivo, guardare sempre avanti… perchè la vita dura praticamente un attimo rispetto all’eternità, e allora non perdiamoci assolutamente niente di questo attimo… viviamolo fino in fondo.Pensiamo solo al presente, perchè ogni giorno merita di essere considerato speciale e unico, irrivivibile.