Lucia Lombardi – Vita
Carichi gli affanni e affatichi la schienaper quella incessante croce fantasmaColpa di quei chiodi neri come Tuoni.
Carichi gli affanni e affatichi la schienaper quella incessante croce fantasmaColpa di quei chiodi neri come Tuoni.
La povertà, come il freddo, ha un limite.La ricchezza, come il calore, un limite non ce l’ha.
Può succedere di perdere il filo della propria vita, imprigionarsi in meccanismi dai quali non riusciamo ad uscire.
L’occasione o la si coglie o la si crea.
Dobbiamo circondarci di persone capaci di colorare la vita di positività, di donare un sorriso e portare un raggio di sole nelle giornate buie.
La vita ci veste dei suoi frutti e ci denuda dopo che abbiamo vendemmiato nella nostra vigna.
Un banchiere è uno che vi presta l’ombrello quando c’è il sole e lo rivuole indietro appena incomincia a piovere.