Lucia Lombardi – Vita
Dentro questo velluto della MalinconiaQuesto cielo graffiato dei tuoi occhiRiflette la Croce e il Delirio sottoil Fluido del SilenzioIl Cuore scende nel settimo stratoDell’Inferno.
Dentro questo velluto della MalinconiaQuesto cielo graffiato dei tuoi occhiRiflette la Croce e il Delirio sottoil Fluido del SilenzioIl Cuore scende nel settimo stratoDell’Inferno.
Perché la vita, non è vita, senza un ricordo, perché un ricordo non è vita, se non ci regala un sorriso, perché un sorriso è tutto ciò che ci rimane, perché tutto ciò che ci rimane è vivere, vivere, per continuare a sorridere, sorridere dei bei ricordi, sorridere dei brutti ricordi, trovando il nostro posto nell’equazione, l’equazione, che bilancia e sbilancia il nostro “io” interiore, no, non vi sto parlando di perfezione, ma solo, di saper cogliere un’occasione.
I miei problemi sono iniziati con la prima educazione. Andavo in una scuola per insegnanti disagiati.
Guarda che il mondo non aspetta che tu ti svegli dai ricordi e decidi di vivere. Il mondo va avanti e ti lascia indietro dimenticandosi di te.
Forze non ho capito molto io delle persone che ho attorno a me. Forse ho sbagliato io a valutarle. Probabilmente ho voluto vedere qualità che non esistevano e mi sono rifiutata di vedere difetti che invece erano evidenti. Allora mi rattristo perché ho perso tempo con persone inutili che mi lasciano solo l’amaro della delusione.
Il momento più buffo della tua vita è quando ti illudi che le cose stiano cominciando ad ingranare e ad andare per il verso giusto. Quando cominci a sperare in cose che non sono vere.
I momenti belli, non li senti quando li vivi, ma li rimpiangi quando li ricordi.