Lucia Quarta – Tristezza
Vero è proprio così a volte ci si rimane delusi, quando si ripone la fiducia in una persona, scoprendo poi che non è tale come pensavi di essere.
Vero è proprio così a volte ci si rimane delusi, quando si ripone la fiducia in una persona, scoprendo poi che non è tale come pensavi di essere.
I dolori sono un male necessario. Insegnano forse. Ci aprono gli occhi su ci che non volevamo vedere e capire. Come gli addii che bloccano il passo. Ma alla fine ostruiscono solo quello. Non cambiano chi sei e dove vorresti andare. Le lacrime anche servono. Emozionano. Ti emozionano. Lavano via il dolore, portano via come un fiume il male e lasciano che dopo a scorrere vi siano sorrisi. Le donne dopo le lacrime sono più belle. Più appassionate e fragili. Dopo il dolore ci credi di più. Ti stimi di più.
A tutti impone il demone, a chi uno a chi un altro, dolori.
Un giorno è triste perché non solo è triste l’animo di chi lo vive, ma anche l’essenza di quel dato giorno lo è e niente potrà farlo virare al gioioso, allo spensierato, ma di grande consolazione e sostegno sono l’amore della famiglia, i sorrisi e l’affetto delle persone più care, più preziosi di ogni regalo.
Amo l’oscurità,nel suo ovattato silenzio ritrovo me stesso.Affascinante consigliera,cupae così tremendamente infinita.
Dolente il cuore troppo solitario colmo di rimossi, m’avvampa, arde, sanguina in un intormentabile gronda di dolore!
La solitudine è una scatola oscura dove l’unica cosa visibile sono il dolore, la malinconia, la frustrazione, la tristezza… dove senti la tua anima gridare disperatamente aiuto; senti il suo affanno, la vedi aggrapparsi angosciosamente a quei ricordi in cui la tua vita era lieta, alla speranza dell’inizio di giorni migliori, alle persone che incroci per strada, non importa chi sia la persona in questione: l’importante è sentirsi meno soli, meno vuoti.