Lucia Vettori – Accontentarsi
Se ci si accontenta di poco, si è quasi sempre soddisfatti.
Se ci si accontenta di poco, si è quasi sempre soddisfatti.
Ebbene ringrazio l’alcool perché con lui non ho mai avuto problemi.E allora mettiamoci in mano l’allegria e per stasera viviamo l’attimo nell’attimo semplicemente per il puro piacere di farlo.
Chi si accontenta gode “l’ha detto uno che nella vita ha saputo solo raccogliere ciò che gli è caduto dal cielo, che non si è spinto mai oltre il sentiero, che non ha realizzato il suo sogno e nemmeno ci ha provato. È più facile accontentarsi che vivere per realizzarsi.” Chi si accontenta gode “è la filosofia dei finti soddisfatti, degli infelici camuffati, dei depressi sorridenti e dei falliti pseudo ignari. Di notte si sogna e di giorno si combatte. Non c’è altro da fare.” Chi si accontenta muore”
Ogni scelta implica, di per sé, l’abbandono di tutte le alternative. Se non fossimo costretti a scegliere, saremmo immortali.
Ho ferito me stessa per sentirmi viva. Ho cavalcato oceano per sentirmi viva. Ho attraversato…
L’impossibile è la scusa di chi non sa osare.
Lo sò, fare il cetriolo non è il massimo… ma a volte è meglio che fare l’ortolano!
Ebbene ringrazio l’alcool perché con lui non ho mai avuto problemi.E allora mettiamoci in mano l’allegria e per stasera viviamo l’attimo nell’attimo semplicemente per il puro piacere di farlo.
Chi si accontenta gode “l’ha detto uno che nella vita ha saputo solo raccogliere ciò che gli è caduto dal cielo, che non si è spinto mai oltre il sentiero, che non ha realizzato il suo sogno e nemmeno ci ha provato. È più facile accontentarsi che vivere per realizzarsi.” Chi si accontenta gode “è la filosofia dei finti soddisfatti, degli infelici camuffati, dei depressi sorridenti e dei falliti pseudo ignari. Di notte si sogna e di giorno si combatte. Non c’è altro da fare.” Chi si accontenta muore”
Ogni scelta implica, di per sé, l’abbandono di tutte le alternative. Se non fossimo costretti a scegliere, saremmo immortali.
Ho ferito me stessa per sentirmi viva. Ho cavalcato oceano per sentirmi viva. Ho attraversato…
L’impossibile è la scusa di chi non sa osare.
Lo sò, fare il cetriolo non è il massimo… ma a volte è meglio che fare l’ortolano!
Ebbene ringrazio l’alcool perché con lui non ho mai avuto problemi.E allora mettiamoci in mano l’allegria e per stasera viviamo l’attimo nell’attimo semplicemente per il puro piacere di farlo.
Chi si accontenta gode “l’ha detto uno che nella vita ha saputo solo raccogliere ciò che gli è caduto dal cielo, che non si è spinto mai oltre il sentiero, che non ha realizzato il suo sogno e nemmeno ci ha provato. È più facile accontentarsi che vivere per realizzarsi.” Chi si accontenta gode “è la filosofia dei finti soddisfatti, degli infelici camuffati, dei depressi sorridenti e dei falliti pseudo ignari. Di notte si sogna e di giorno si combatte. Non c’è altro da fare.” Chi si accontenta muore”
Ogni scelta implica, di per sé, l’abbandono di tutte le alternative. Se non fossimo costretti a scegliere, saremmo immortali.
Ho ferito me stessa per sentirmi viva. Ho cavalcato oceano per sentirmi viva. Ho attraversato…
L’impossibile è la scusa di chi non sa osare.
Lo sò, fare il cetriolo non è il massimo… ma a volte è meglio che fare l’ortolano!