Luciana Littizzetto – Uomini & Donne
Lo dice anche la Mannoia che “siamo così dolcemente complicate…”, delle specie di cubi di Rubik con le tette.
Lo dice anche la Mannoia che “siamo così dolcemente complicate…”, delle specie di cubi di Rubik con le tette.
Perché essere donna non significa indossare un paio di scarpe con i tacchi altissimi per sentirsi più importanti o essere accompagnate da una borsa nei momenti di malinconia.
Fin dall’inizio, fin dal primo istante, direi quasi, che l’ho conosciuta, i suoi modi, palesandomi appieno tutta la sua alterigia, la sua presunzione, il suo egoistico sdegno dei sentimenti altrui, furono tali da costituire quella base di disapprovazione sulla quale gli avvenimenti che seguirono hanno costruito una così irriducibile antipatia; e non era ancora un mese che la conoscevo che già sentivo che lei era l’ultimo uomo al mondo che mi sarei mai lasciata indurre a sposare.
La donna può entrare in un canto paziente, profondamente cosciente. La fiamma della consapevolezza è pienamente cosciente in lei, purché saggia.
Certo che le donne sono stupide, Dio le ha create per essere uguali agli uomini.
Lo sai quando puoi capire una persona? Quando smetti di guardarla e inizi a vederla.
La donna ha tre grandi pregi-difetti:- L’istinto materno, che ci fa viziare il nostro uomo, come fosse un bambino. E non lo è.- La presunzione che ci fa pensare che con il nostro amore li possiamo cambiare. Non è così.- La pazienza che impieghiamo nell’attendere che cresca e che cambi! Non succederà.