Luciano Meran Donatoni – Abitudine
Se impieghi il tuo presente, per scavare nel tuo passato, il futuro te lo vedrai negato.
Se impieghi il tuo presente, per scavare nel tuo passato, il futuro te lo vedrai negato.
Se ti viene a mancare una persona molto cara, anche una parte di te entra nella sua bara.
L’abitudine è la più infame delle malattie, perché ci fa accettare qualsiasi disgrazia, qualsiasi dolore, qualsiasi morte.Per abitudine si vive accanto a persone odiose, si impara a portare le catene a subire ingiustizie, a soffrire, ci si rassegna al dolore, alla solitudine, a tutto. L’abitudine è il più spietato dei veleni perché entra in noi lentamente, silenziosamente e cresce a poco a poco nutrendosi della nostra inconsapevolezza, e quando scopriamo d’averla addosso ogni gesto s’è condizionato, non esiste più medicina che possa guarirci.
Quando smetto di scrivere, impazzisco o quasi. Ho la sensazione che le mie dita continuano a digitare parole immaginarie nel vuoto di una tastiera invisibile che esce dal nulla e ritorna nel nulla.
Non m’importa del tuo ieri, io voglio essere il tuo oggi e il tuo domani.
Si incontrano persone incapaci i gestire la propria vita, che vorrebbero insegnare agli altri come gestire la loro.
Ci rendiamo conto di essere cambiati quando vogliamo mutare ciò che il giorno prima ci…