Luciano Meran Donatoni – Morte
Perché dicono: prima o poi si deve morire? Quel si deve a me non piace! Perché io alla vita ci sono affezionato.
Perché dicono: prima o poi si deve morire? Quel si deve a me non piace! Perché io alla vita ci sono affezionato.
La vita è come una sigaretta, alla nascita si accende la fiamma, la voglia di vivere, che col tempo si consuma lentamente cercando di capire il mondo. Per poi spegnersi alla morte.
Per me la morte significa ben poco. È l’ultimo scherzo in una serie di brutti scherzi.
Non avere paura della morte: è l’unica “amica” che nn ti tradirà mai.
Figliolo, se ci pensi bene, la morte non è altro che una dispersione di cultura.
Il suicida è colui che invece di salire le scale a piedi, prende l’ascensore.
L’ultimo momento cosciente, in cui potremo dire “io”, sarà quello in cui muoriamo. Il resto è un grande punto interrogativo.