Luciano Meran Donatoni – Tristezza
Molte persone predicano salute, mentre loro stesse stanno scavando verso la morte.
Molte persone predicano salute, mentre loro stesse stanno scavando verso la morte.
Basterebbe in fondo così poco, per non far soffrire gli altri: uccidere il silenzio. A volte poche parole, che all’inizio possono anche ferirti, non saranno mai, più crudeli, di un silenzio, che lentamente ti uccide, nell’aspettattiva di una spiegazione che mai, tu sai, arriverà.
L’incompatibilità non esiste, è solo questione di volontà. La prima è una scusa in funzione della seconda, e la seconda è la base di tutti i problemi di tutte le persone… lei ha smesso di volere… siamo incompatibili…
Ho voglia di piangere, ma un nodo alla gola me lo impedisce condannandomi a un dolore senza sfogo.
Premesso che certe persone non nascono idiote, semmai lo diventano nel tempo se predisposte alla nascita, pertanto sostenere una discussione con una persona idiota è impossibile perché nel suo pensare a senso unico è allenata.
Non c’è prigione tanto stretta, di un cuore che non può più amare.
Vago nel cielo e il vento mi sfiora… Vorrei che svanisse la mia tristezza… Che il pensiero di te smettesse di tormentarmi… Ma sembra quasi che non voglia abbandonarmi… E cosi la mia vita è un inferno… Un inferno di dolore… Una vita senza senso… Ma so che ce la farò… E quando questo accadrà tu per me sarai solo un ricordo nascosto, ormai dimenticato… Per sempre…