Lucio Anneo Seneca – Morte
La morte pareggia tutto.
La morte pareggia tutto.
Giace il cavallo al suo signore appresso,giace il compagno appo il compagno estinto,giace il nemico appo il nemico, e spessosu’l morto il vivo, il vincitor sul vinto.Non v’è silenzio e non v’è grido espresso,ma odi un so che roco e indistinto:fremiti di furor, mormori d’ira,gemiti di chi langue e di chi spira.
LA morte È soltanto un’idea, non è una realtà.L’unica vera religione è l’arte di trasformare ogni cosa in gioia, in canto e in danza.
La morte è tutto quello che si compie di giorno. La vita risiede nel silenzio notturno.
Quando i miei occhi cominceranno a riconoscere la tua voce, le mie orecchie a percepire il tuo sorriso, e quando con le mie mani saprò ancora una volta assaporare il tuo profumo, potrò di dire di avere trovato la pace dei sensi.
L’alcool o le droghe sono solo un tramite; è l’esperienza, la vita… che ti porta ad ambire la fine… La liberazione da ogni dolore.
Lo vedete come mi avete ridotto? Il sacrificio che ho compiuto per mantenervi al sicuro… Ve ne importa qualcosa? Non siete altro morti che camminano. Tutti quanti. Cadaveri da gettare nell’abisso. Sono l’unico vivo in questa città, e mi uccidete lentamente.