Lucio Cappelli – Filosofia
Dobbiamo accettare gli altri come sono, ma non siamo obbligati a condividerli.
Dobbiamo accettare gli altri come sono, ma non siamo obbligati a condividerli.
E se i Guardiani non sono felici, chi altri lo potrà essere?
I beni dello sprecone crescono come l’olio nella lucerna.
Non c’è risposta. L’enigma condanna l’uomo al tormento, un tormento privo di dignità, perché caduco e insensato come il Tutto insondabile.
Per vedere una cosa bisogna capirla: la poltrona presuppone il corpo umano, le forbici l’atto diel tagliare. Il passeggero non vede lo stesso cordame che vede l’equipaggio.Se vedessimo realmente l’universo lo capiremmo.
Molti hanno desideri che vorrebbero realizzare; pochi quelli che ci riescono.
La grandezza di Seneca sta nel fatto che ci disse i modi in cui gli uomini sprecano la vita, non quelli in cui bisogna impiegarla. Questa è vera filosofia.