Ludwig Feuerbach – Stati d’Animo
O mio amato, quanto meglio sarebbe che il tuo amore fosse un po’ meno sicuro di me! Sarebbe forse più sollecito. Ma è perché ti ho dato tanta sicurezza che ora soffro della tua noncuranza.
O mio amato, quanto meglio sarebbe che il tuo amore fosse un po’ meno sicuro di me! Sarebbe forse più sollecito. Ma è perché ti ho dato tanta sicurezza che ora soffro della tua noncuranza.
Mi sento una scarpa veccia per troppe miglia percorse, quante emozioni ho sorvolato. Ora chiudo la mano e non raccolgo che aria putrefatta. Vorrei spiegare agli altri le mie emozioni, non capiscono, non vogliono capire, perché non c’è più spazio per nessuno. Si vive arrampicati sulle montagne, cercando di non precipitare, tenendosi ben stretto lo zaino: unica fonte di sopravvivenza. Salire, salire, salire sempre e quando sei su, ti accorgi che sei solo: tu e il tuo zaino.
Ho pianto tante volte, non credo possa farmi paura una volta in più o una in meno. Sono nata per rischiare, per vivere e non lasciare nulla di intentato. Le occasioni arrivano, passano e o le prendi e le sfrutti o vivi di rimpianti.
È inutile che ti senti migliore. Siamo tutti sullo stesso piano, quindi non sentirti superiore perché per esser superiore serve altro e tu, fidati non ce l’hai!
Sono felice nella mia infelicità!
Ciò che uccide i sentimenti è l’indifferenza, e lo fa lentamente… quasi a gioirne.
Quando sospetto per qualcosa, sfortunatamente non mi sbaglio mai.