Ludwig Feuerbach – Stati d’Animo
O mio amato, quanto meglio sarebbe che il tuo amore fosse un po’ meno sicuro di me! Sarebbe forse più sollecito. Ma è perché ti ho dato tanta sicurezza che ora soffro della tua noncuranza.
O mio amato, quanto meglio sarebbe che il tuo amore fosse un po’ meno sicuro di me! Sarebbe forse più sollecito. Ma è perché ti ho dato tanta sicurezza che ora soffro della tua noncuranza.
Ci sono persone che ci hanno riempito l’anima così tanto che anche a distanza di tempo il solo pensarle ti scalda il cuore.
Sfioro il vento con le dita. Un gesto inutile. Frantumo l’aria con un nome che non mi appartiene. C’è leggerezza nel dolore. Cieca, palpo la brezza ma le mie mani hanno dimenticato come riconoscere il tuo viso. Il vento ha una fragilità tenace però e lascia sempre una traccia di te nel mio respiro.
Ho guardato il mare, mi ha sorriso, ha raccolto le mie lacrime come una madre, e io ho sorriso. Lui si che mi capisce.
Anche l’odio deve essere un privilegio, non concediamolo a tutti, ma solo ai meritevoli!
Non so perché la sua voce mi tocchi come nessun’altra.
Non posso essere diversa da come sono. Io sono questa! Cambiare? No, non sarei più me stessa.