Ludwig Josef Johann Wittgenstein – Vita
I limiti del mio linguaggio sono i limiti del mio mondo.
I limiti del mio linguaggio sono i limiti del mio mondo.
Per trattare te stesso usa la testa, per trattare gli altri usa il tuo cuore.
Vecchiaia: tutto quel che resta della nostra gioventù.
Credo che la vita sia come un eco, l’importante e mandare un messaggio positivo, cosi ci torna indietro.
Siamo attratti dal “bello” ignorando che la vera bellezza si nasconde nella semplicità.
Ogni istante, ogni ora, ogni giorno sono unici ed irripetibili. Una frase scontata? Forse sì, ma pensiamo a quante volte siamo assenti all’appello del nostro Presente proiettati nel futuro o nel passato. Un’esistenza, la nostra, sottratta alla magia del Carpe Diem, dove l’Essere è quantificato, mortificato da una realtà basata sull’Avere dove l’Apparire, sovrano, apre scenari teatrali accattivanti che, beffardi, ci invitano a un gioco di ruoli per raggiungere effimeri traguardi… lontani da noi stessi.
La mia vita è fatta di punti fermi al centro di uragani.