Luigi Augusto Belli – Desiderio
Sarai per me come quel frutto proibito, che desideri assaggiare ma che non vuoi che finisca mai.
Sarai per me come quel frutto proibito, che desideri assaggiare ma che non vuoi che finisca mai.
Pensava a quelle scopate. Forse a una in particolare. Ce n’è sempre una che viene meglio e non sai perché. Lo sai solo dopo. Quando ci ripensi.
Perché quello che voglio di più è quello che non posso avere. Perché poi mi manca cosi tanto.
Stella, stellina il mio desiderio ti ho affidato. Ora tocca a te avverarlo.
Se il naufrago cerca l’isola, l’isola appare.
Strano: il desiderio di certi piaceri è parte del mio dolore.
È un desiderio, forse un’immaginazione…