Luigi Augusto Belli – Desiderio
Le mie labbra assaporano la tua pelle, le nostre anime incontrano un piacere che fa fremere il nostri corpi. Quanto desiderio di passione che vi è in noi, quanta voglia di scoprirsi e viversi.
Le mie labbra assaporano la tua pelle, le nostre anime incontrano un piacere che fa fremere il nostri corpi. Quanto desiderio di passione che vi è in noi, quanta voglia di scoprirsi e viversi.
Come sarebbe bello stare lassù, mentre piove e tutto scorre…Pensare a quello che succede…Pensare se è giusto che succeda… La calma che si sentirebbe solo stando lassù… potrei urlare, nessuno mi sentirebbe… potrei piangere che nessuno mi vedrebbe.Sarebbe bello!
Fa della tua bocca il mio strumento, soddisfami con le parole quando le tue mani sono lontane.
Io desiderio è quella cosa che ti nasce in fondo allo stomaco e sale fino al cervello…
Quando il desiderio crea illusioni… è destinato a sgretolarsi sotto il peso della propria leggerezza.
Vorrei che la luna mi parlasse, vorrei stare ad ascoltare belle storie d’amore al chiarore della sua luce, mentre tutto intorno tace e si sente solo il battito dei cuori innamorati, che con la purezza dei loro sentimenti ripuliscono il mondo dall’odio. Anche se per una notte, una sola notte, è bello avere la consapevolezza del trionfo dell’amore.
Non voglio guardarti, voglio toccarti ed immaginarti, conoscerti con il solo tocco delle mani, sentire il guizzo dei tuoi muscoli al passaggio delle mie carezze. Occhi chiusi, labbra dischiuse, m’imprimo nella mente il sapore della tua pelle. Il tuo sapore. E lo ritroverò dentro di me nella solitudine.