Luigi Augusto Belli – Destino
Mi sei entrato dentro, e non ne uscirai facilmente. Credimi.
Mi sei entrato dentro, e non ne uscirai facilmente. Credimi.
Sono sicuro che se vivessi in campagna per sei mesi diventerei un tipo così semplice, che nessuno si accorgerebbe più di me.
Solo un fesso può credere a quello che legge sui giornali.Qui sono invisibile, anche a me stesso. E qui, lungo la stradache nessuno percorre, dove non si creano preoccupazioni,dove lo spettacolo deve continuare… è dove morirò.
La fortuna è come una palla, puoi prenderla al volo o passarla a qualcun’altro.
Non credo al destino, non ci ho mai creduto, penso che la vita sia come una strada da percorrere dove ci sono incroci e scorciatoie, svolte e salite, e che alla fine siamo noi a dover scegliere su quale di quelle strade incamminarci, e che solo il nostro stato d’animo può condizionarci sulla scelta.
Ci ho riflettuto anch’io, sai. Mi sono chiesta dove saremmo stati, dove avremmo vissuto, che vita avremmo fatto… So che mi fa sembrare cinica, ma negli ultimi due anni ho cercato in ogni modo di convincermi che, anche se il nostro era vero amore, non sarebbe mai durato.
La domanda giusta è quella a cui risponderesti sì senza esitazione.