Luigi Augusto Belli – Figli e bambini
Madre, tieni a te tuo figlio e cogline tutta l’innocenza, perché egli è, senza dubbio, il dono più bello, che la vita ti possa donare.
Madre, tieni a te tuo figlio e cogline tutta l’innocenza, perché egli è, senza dubbio, il dono più bello, che la vita ti possa donare.
I destini familiari si ripetono attraverso le generazioni, quasi una fatalità che si tramanda da padre in figlio, da madre in figlia. Non so se sia una maledizione o una benedizione.
I figliquesti esseri piccoli affettuosi e complicatiquando credi di aver fatto la cosa giustati accorgi subito che non è cosìse fai a loro qualche domandati rispondono”ma che ne so”ma da dove arrivano?Ma chi sono?Ma perché è così difficile fare il genitore?Ti portano in casa tanta allegria associata a molta confusionema se non ci fossero la nostra vita come sarebbe?I figli quanti punti interrogativi.
Il mio volerti lasciar perdere, non significa non interessarmi, ma smettere di credere in qualcuno…
Buongiorno cari figli miei, buongiorno a tutti voi, pensate al giorno che verrà come una novità ed un dono inatteso che v’arricchirà, di una nuova esperienza che si può ballar. Un passo nuovo e un altro ancor e il mondo cambierà e ballerà.
Sentirmi protetta da te, sentirti vicino, accorto, sentirti mio, si il mio uomo, il mio amore.
Da bambini ci spaventava il buio, da adulti, il mondo che ci circonda.