Luigi Augusto Belli – Figli e bambini
Ieri qualcuno ha chiesto a un bimbo: “hai fatto gli auguri alla mamma?”. E lui: “la mamma è la mamma, non è una donna, è la mia mamma”.
Ieri qualcuno ha chiesto a un bimbo: “hai fatto gli auguri alla mamma?”. E lui: “la mamma è la mamma, non è una donna, è la mia mamma”.
Sulla terra non c’è semplicità ed umiltà più pura di quella dei pargoli.
Mi sono reso conto che per essere trasgressivo devi essere semplicemente te stesso: troppe maschere, troppi attori, ma soprattutto troppi convinti che solo in loro vi sia del buono.
Sappi che le mie parole più belle sono quelle che ancora non ti ho detto, ma che tu in cuor tuo già sai.
Da piccolo si imparano le cose essenziali della vita: impari a parlare, a camminare e ad a amare, poi i compromessi, la vecchiaia e le delusioni distruggono ciò che hai appreso.
Un figlio può prendere dai genitori: capelli, viso, occhi e perfino l’intelligenza, ma l’anima no. L’anima è nuova per ognuno di noi.
Il grembo materno è il primo abbraccio di una madre.