Luigi D’Acunto – Stati d’Animo
Solo ora che non ho più fede in nulla e non credo in niente posso iniziare realmente a credere e aver fede in qualcosa.
Solo ora che non ho più fede in nulla e non credo in niente posso iniziare realmente a credere e aver fede in qualcosa.
Osservo tutto, ma faccio finta che non veda, ascolto tutto, ma faccio finta che non senta, provo tutto, ma mi vesto di indifferenza. Vivo due mondi paralleli dentro e fuori di me e sono entrambi densamente popolati.
Nevica… e quando nevica mi da l’impressione che si debba stendere un velo su un qualcosa e ricominciare… lasciamo che nevichi allora.
Io impazzisco per i brandelli di umanità ferita, più son feriti, più maltrattati, più di nessun conto agli occhi del mondo, più io li amo. Questo non è un merito, è un esigenza della mia natura.
Sai, per dire a qualcuno che ci tieni basta poco. Anche il silenzio può parlare per te, un abbraccio può farlo. Ricorda le cose semplici sono le più facili e le più belle.
La noia. La noia andrebbe calpestata con scarpe con la para. Diventerebbe paranoia, una malattia mentale meno pericolosa.
Non c’è niente di più triste che trovare dolore e dannazione nell’anima di una persona.