Luigi Gandini – Stati d’Animo
Non importa, quanto importante sono le cose che fai con una persona importante. importanti, sono quelle che non hai fatto, ed ora non puoi più.
Non importa, quanto importante sono le cose che fai con una persona importante. importanti, sono quelle che non hai fatto, ed ora non puoi più.
Il mio e il tuo peggio. mi son chiesta cosa significa e quanto vale il “peggio” e la risposta è stata che non si può quantificare e paragonare il peggio, che ognuno ha un suo peggio nella misura della qualità della propria sopportazione e nella obiettiva scelta della reazione, ma ho anche sperimentato che al peggio segue sempre un meglio e in questa alternanza esce fuori la forza dell’anima!
Amo la notte e l’amo perché riesce a farmi sentire dentro al suo silenzio quel rumore che a volte dimentico, quel rumore che viene da dentro e ti fa dire: “Sono vivo”!
Tu non mi tocchi con l’anima, è stato questo il mio sbaglio:non dare la giusta importanza a questa cosa.Tu mi tocchi con la pelle, col tuo esistere e importi. Tu mi guardi e mi tocchi perché io sono altro da te, non perché io sono me. Potresti sostituirmi e sarebbe uguale, per te, e sarebbe meglio per me. Quindi me ne vado. Me ne vado da sola, ché sola sono e sola ero, ma non lo capivo e se lo capivo non lo accettavo e giustificavo me e salvavo te. Me ne vado e non so dove e non m’importa e si vedrà. Vedrò cieli stranieri forse scuri forse chiari, annuserò l’aria di altri luoghi e di altri occhi, sarà aria leggera, sarà aria pulita. Gusterò fame e silenzio, mi vestirò di freddo, paura e solitudine, ma sarà la solitudine dell’esser soli e non quella crudele dell’essere in più. I piedi assaggeranno terra sconosciuta, le gambe si stancheranno sulle salite e riposeranno lasciandomi cadere su spiagge lunghe. Raserò i miei capelli e attenderò la rigenerazione del corpo: voglio cellule nuove che non ti conoscano. Ho bisogno di sentirmi libera dai ricordi, affrancata da ogni schiavitù. Passeranno ore giorni settimane mesi, poi un’alba dorata indiscreta mi verrà a cercare, i raggi del sole mi solleticheranno il viso e un soffio di vento mi sussurrerà: è il Giorno, quello che attendevi, sei nuova!
Lascia che i miei pensieri volino liberi senza paure, senza remore. Tu aspettali… stanno arrivando da te.
Oggi assaporo le mie lacrime di dolore… ma so che un giorno saranno lacrime piene d’amore.
Basta un po’ di immaginazione. Quel gatto si sente una tigre, chi sei tu per dire il contrario?