Luigi Gandini – Stati d’Animo
Non importa, quanto importante sono le cose che fai con una persona importante. importanti, sono quelle che non hai fatto, ed ora non puoi più.
Non importa, quanto importante sono le cose che fai con una persona importante. importanti, sono quelle che non hai fatto, ed ora non puoi più.
Canta, danza, piangi, sorridi: non essere una statua di sale, ma vivi di emozioni anche se dovrai assaporare il sale delle tue lacrime.
Ma non vedrà certo negozi di aquiloni, né qui né da nessun’altra parte. Il tempo degli aquiloni è finito.
Le persone cattive e maligne non saranno mai un problema. Saranno il fallimento dei loro genitori, l’angoscia di loro stessi e chi gli vive accanto, ma non saranno mai un mio problema. Ricodatelo! Mai!
Nel silenzio della notte, osservando la volta celeste, a volte mi chiedo quando può essere infinito un amore, e quanto siamo piccoli noi.
Provo una profonda compassione per tutte quelle persone che muoiono soffocate e schiacciate dal proprio ego; non riescono a vedere né a vivere la vita oltre l’irrazionale, presuntuosa e arrogante volontà del “tutto voglio e tutto deve essere come dico io”. Se solo imparassero ad essere capaci di accogliere con amore ogni dolore, riuscirebbero a vedere quanto sono immense le strade delle possibilità che hanno davanti, che spesso vengono segnalate da persone che soffrono ancora più di loro e per motivi veramente gravi.
“Ti va di parlare un po’? Se ti va io mi siedo qui e ti ascolto”. Parole che non si usano praticamente più. Era bello guardare negli occhi qualcuno e vedersi rispecchiati dentro essi. Sentirsi capiti e accuditi da quello sguardo. Era bello quando non era solo la bocca a muoversi ma anche le emozioni, il cuore e la volontà. Era bello quando non erano solo le parole le uniche cose che sentivi, ma sentivi anche la protezione, la dolcezza di un gesto e la certezza di non esser solo mai.