Luigi Giussani – Ipse dixit
– Perché l’aspettavano così?- Perché credo in quello che dico.- Questo e basta?- Sì.
– Perché l’aspettavano così?- Perché credo in quello che dico.- Questo e basta?- Sì.
Signor Schultz, in Italia c’è un produttore che sta preparando un film sui campi di concentramento nazisti: la proporrò per il ruolo di kapò.
Tutto quello che le mie “abuliche” orecchie percepivano erano mozziconi di frasi del tipo: “Eppure non è scema, è che non si impegna”, o “Era tanto carina da piccola”.
Io voglio essere capace di parlare a tutti.
Si crede un Padreterno: si fa le leggi per evitare i processi. Le intercettazioni che vogliono limitare ci fanno vedere un premier che piazza veline.
Non amava la discussione. La sua forma mentale era quella del soldato: ubbidire e comandare.
E po se faccio ‘e corna, nun è pe cattiveria, è che ce l’aggio a morte cu chi sfrutta ‘a miseria.