Luigi Nascimben – Tristezza
Senza volerlo ho pensato alla tristezza!
Senza volerlo ho pensato alla tristezza!
Lascio seccare la rosa in giardino.
Perché chi non ha i denti ha tanto pane e chi ha i denti il pane non ce l’ha?
L’amore è come una clessidra: scorre verso la fine.
Che bello il mare, nonna. Più lo guardo e più mi sembra di poter vivere all’infinito, peccato che tutto finisce.
La tristezza è il risultato finale della felicità.
Per comprendere il dolore che abbiamo “donato”, basterebbe a volte pensare un po’ meno a sé.