Luigi Nascimben – Tristezza
Senza volerlo ho pensato alla tristezza!
Senza volerlo ho pensato alla tristezza!
Soffri molto quando vedi la causa che ti frantuma l’anima e ti crea crepe nel cuore, e non puoi fare nulla. Solo con il passare del tempo, forse ci sarà una soluzione, ma a volte il tempo sa essere più doloroso del dolore stesso.
Non sempre l’infelicità deriva dagli errori, ho conosciuto persone che ne hanno commessi tanti e si sono ritrovati felicissimi!
Perché ci vuole un attimo per perdersi e a volte non basta una vita per ritrovarsi. Le anime distanti, soffrono in silenzio la loro solitudine.
Mi sento così a terra che ormai anche la mia ombra ha cominciato a calpestarmi senza nemmeno un briciolo di pietà.
La tristezza nasce nel cuore per diversi motivi, non si deve mai giudicare dalle apparenze né generalizzare su nessuno, è necessario conoscere la vita di ogni persona triste per capirla; soltanto le lacrime versate nella solitudine conoscono il perché dell’anima che le libera e solo Dio può raccoglierle e asciugarle.
La cosa più dura: tornare sempre a scoprire ciò che già si sa.