Luna Del Grande – Stati d’Animo
Al cuore non servono enciclopedie di parole, ma gesti.
Al cuore non servono enciclopedie di parole, ma gesti.
Sognando ho imparato a donare, soffrendo ho imparato ad amare, piangendo ho imparato a ridere, sorridendo ho imparato a regalare un sorriso, osservando ed ascoltando ho imparato ad apprezzare le più piccole cose, vivendo ho imparato a vivere.
Io non credo alle parole che luccicano ma do valore ai “gesti” che valgono. Io non scelgo la rosa solo per la bellezza, ma anche per le sue spine. Io non voglio ricchezze da sfoggiare, ma valori da tramandare.
“Non portare rancore” può essere sinonimo di “dimenticare”, ma anche di “accettare”.
Gli stati d’animo del nostro cuore sono quelli che spesso portano avanti la nostra vita.
Traghettava le emozioni, da una sponda all’altra della propria vita.
Non risponderò più alle domande. Cercherò anche di non pormene più. Presto mi si potrà sotterrare, non mi si vedrà più in superficie. Di qui ad allora mi racconterò delle storie, se ce la faccio. Non sarà lo stesso genere di storie di una volta, tutto qui. Saranno storie né belle né brutte, pacate, in esse non vi saranno più né bruttezza, né bellezza, né passione, saranno quasi senza vita, come l’artista. Cosa sto dicendo? Non ha importanza. Conto di trarne molte soddisfazioni, qualche soddisfazione. Insomma sono soddisfatto, mi sta bene, mi si rimborsa, non ho più bisogno di nulla. Lasciatemi dire anzitutto che non perdono a nessuno. Auguro a tutti una vita atroce, e poi le fiamme e il ghiaccio degli inferi e, tra le esecrabili generazioni future, una memoria onorata. Per stasera può bastare.