Luna Del Grande – Vita
Non dare mai nulla per scontato. Tutto può cambiare, tutto può finire e tutto può iniziare.
Non dare mai nulla per scontato. Tutto può cambiare, tutto può finire e tutto può iniziare.
Un luogo dove poter stare solo, dove poter essere l unica mente pensante nel raggio di chilometri. Intorno a un fuoco in mezzo al bosco con il fiume affianco che scorre come la vita, veloce e inarrestabile, da cogliere, vivere e intraprendere come misterioso viaggio che ci aiuta a dare delle risposte alle domande che percuotono la nostra anima.
La vita è l’essenza di ogni attimo. Vivi ogni giorno con l’amica più bella: la felicità!
Scelgo di star da sola perché quello che vedo non fa per me. Io sono quella che ama l’amore e dà valore ai gesti. Non mi conquistano i “ti amo” facili e non sogno nemmeno il principe azzurro. Accanto a me rimane chi mi sceglie ogni giorno, chi è presenza e soprattutto chi dimostra l’amore e non fa chiacchiere. Perché stare con me non è come stare con le altre.
Non mi chiamo “pazienza”. Non farmi girare troppo le palle perché mandarti a quel paese è davvero un attimo.
Parlò a lungo del passato, e compresi che voleva recuperare qualcosa, forse una qualche idea di se stesso, che era finita nell’amore per Daisy. La sua vita era stata disordinata e confusa da allora, ma se riusciva una sola volta a ritornare a un certo punto di partenza e ricominciare lentamente tutto daccapo, sarebbe riuscito a capire la cosa che cercava… Una notte d’autunno di cinque anni prima stavano camminando con le foglie che cadevano, e arrivarono a un posto dove non c’erano alberi e il marciapiede era bianco per il chiarore lunare. Si fermarono e si voltarono l’uno verso l’altra. Era una notte fresca con quella misteriosa eccitazione che i cambi di stagione creano. Le luci tranquille delle case ronzavano nell’oscurità e c’era un fruscio e un bisbiglio tra le stelle. Con la coda dell’occhio Gatsby vide che gli edifici formavano una scala che saliva fino a un luogo segreto sopra gli alberi – poteva scalarla, se l’avesse fatto da solo, e una volta là, avrebbe potuto succhiare il nettare della vita, ingollare l’incomparabile latte della meraviglia. Il suo cuore battè sempre più forte quando il viso bianco di Daisy si avvicinò al suo. Sapeva che baciando quella ragazza, e unendo per sempre quelle indicibili visioni al mortale respiro di lei, la sua mente non avrebbe più spaziato come quella di un Dio. Perciò aspetto. Ascoltando ancora per un momento il diapason che aveva battuto su una stella. Poi la baciò. Al tocco delle sue labbra, Daisy sbocciò per lui come un fiore e l’incantesimo fu completo. Tuto quello che disse, nonostante lo spaventoso sentimentalismo, mi ricordò qualcosa – un ritmo elusivo, un frammento di parole perdute, che avevo sentito da qualche parte tanto tempo prima. Per un momento una frase cercò di formarsi sulle mie labbra, socchiuse come quelle di un muto, come se stessero lottando con più di un filo d’aria allarmata. Ma non emisero nessun suono, e quello che avevo quasi ricordato diventò inesprimibile per sempre.
La vita è una dura prova di sopravvivenza.