Madre Teresa di Calcutta – Religione
L’ira ha rovinato molte persone e ha distrutto molte felicità.
L’ira ha rovinato molte persone e ha distrutto molte felicità.
Tra un po sarà natale, anche tra i cieli lassù e a te, caro Gesù bambino, mi prostro e rivolgo la mia semplice preghiera. Sai, lì con te hai un angelo, che per me vale tutto, più della mia stessa vita. Visto che tu sei affiancato da tantissimi angioletti e, magari, manco te ne accorgi della sua assenza. Mi rimandi sulla terra “ò creature mio”, regalami questo sogno! Mi renderesti quella pace che ho perduto, mi ritornerebbe la forza di vivere, solo per il piacere di poterlo stringere con l’immenso amore al mio cuore. Mi ridoneresti la gioia di vederlo crescere e diventare uomo. Nel mio cuore c’è il vuoto che lui ha lasciato e che mai nessuno può colmare, la mia triste malinconia, soprattutto in questo giorno santo ha solo il suo nome… il suo volto riflette nel mio umido sguardo. Per me non è mai più natale, nella mia casa mancherà il mio piccolo Gesù. Addio cuore di papà… sappi che il mio corpo vive sulla terra, ma la mia anima e il mio cuore sono lì con te!
Dio possiede i poveri e perciò essi possiedono Dio.
Scrivere narrativa è diventata una professione sacerdotale nei paesi che hanno perso la loro fede.
Il crocifisso al collo è la cravatta dei poveri di spirito.
La fede ci proietta oltre il grande muro della paura e dell’insicurezza, donandoci attraverso il Signore, la pace necessaria per farci superare le grandi difficoltà.
A colui che può fare assai di più e immensamente al di là di quello che noi domandiamo e pensiamo, per la sua potenza operante in noi, a lui la gloria.