Maicol Cortesi – Tristezza
La gioia sfoggiata tace profonda tristezza.
La gioia sfoggiata tace profonda tristezza.
La lacrime soffocate si posano lentamente sull’anima e come chiodi ne acuiscono il dolore togliendo il fiato e lasciando al silenzio l’ultima parola.
Lasciami affogare con la mia malinconia, riflettere con la mia solitudine, e morire in silenzio.
Ci si sente un po’ stupidi a essere tristi durante una giornata di sole.
Forse bisogna soffrire prima tanto per qualcuno, per capire che si può stare bene anche da soli.
Ci sono giorni che incutono in me molta tristezza. Per la persona che sono un gesto materiale non mi cambierebbe l’umore, sarebbe solo una gioia momentanea, ma basterebbe un caloroso abbraccio dalla persona giusta, una parola dolce, un qualcosa purché sia fatta con amore. Questo si che potrebbe farmi ritornare a sorridere.
Se la sofferenza cerca comprensione, la felicità non ne sente il bisogno.