Maikol Di Stefano – Stati d’Animo
Mi sono sciolta, le parole erano un fiume inarrestabile, i suoi occhi dinanzi a me il terreno dove straripare, ho voluto continuare.
Mi sono sciolta, le parole erano un fiume inarrestabile, i suoi occhi dinanzi a me il terreno dove straripare, ho voluto continuare.
Non sai nemmeno immaginare quanto mi sia costato percorrere questa strada! Ho superato, affrontato, pianto, riso, sofferto e gioito, ma oggi sono fiero di me per il mio bagaglio di esperienza e vita che mi permette di proseguire sicuro e deciso sulle mie gambe.
L’animo gentile di quella bella signora, mi rimase impresso come fosse successo ora. La signora prestava aiuto a tutte quelle persone che glielo chiedevano, il unico compenso era un giorno senza aver aiutato in vano. Detto fra noi mi aiutò per curar il mio mal d’amore, e vi riuscì in meno tre ore. La donna fu lieta di essere stata d’aiuto, perso il mal d’amore son tornato sereno e molto più acuto. Nell’ombra mi sembra di scorgere il suo viso, è la donna bella dall’animo gentile e ha un splendido sorriso.
Ogni gesto, ogni sorriso, parola o espressione in amore sono fonte di un dono preciso e inequivocabile, un dono prezioso dal quale attingere energia, per poi abbandonarsi come piume leggere, lasciando l’anima a crogiolarsi gioiosa nell’attesa di altri doni promessi.
Ho buttato in strada i miei sentimenti, aspettano li come puttane infreddolite, sotto la luce flebile di un lampione che qualcuno li possa comprendere. Non accetto di adattarmi ad una società che prima ti mette in luce e poi ti toglie valore, abbandonandoti e mercimoniando l’amore, lasciandoti li inerme al pubblico sdegno.
Beati gli ultimi, se i primi faranno la fine dei palloni che salgono in alto in cielo: esplodono.
Nei miei pensieri vai, vieni, torni. Ci vorrebbe un semaforo per ristabilire l’ordine del traffico che ho dentro.