Manlio Sgalambro – Politica
Che io debba essere governato: ecco dov’è lo scandalo.
Che io debba essere governato: ecco dov’è lo scandalo.
Probabilmente a quella che oggi viene definita antipolitica, o quasi con disprezzo qualunquismo verrà riconosciuto nel prossimo futuro il merito di essere stato il primo segnale di un sano ritorno alla ragione da parte di molte persone.
Che differenza c’è fra chi, giustificandosi con le classiche frasi “faccio il mio dovere” oppure “eseguo gli ordini” commette atti ingiusti, imposti, che vanno contro il buonsenso ed i diritti dei cittadini, e chi invece ruba perché gli altri rubano, evade perché gli altri evadono, non rispetta il prossimo perché gli altri non lo fanno. E soprattutto che dire di chi sta in mezzo alle due categorie?
Ovviamente dobbiamo “santificare” un individuo che per strategia politica risulterebbe in pericolo di attentato mafioso. Peccato che lo stesso individuo si fece aiutare da cosa nostra per la propria carriera politica, forse ci siamo dimenticati che Alfano fu paparazzato da Repubblica al matrimonio della figlia di Croce Napoli capo mandamento di Palma di Montechiaro, quando allora era deputato all’ars?
Le ideologie sono spesso la spazzatura prodotta da persone che non avendo un cazzo da fare si divertono ad inventare sciocchezze molto pericolose. Il dramma è che trovano sempre qualcuno che li segue.
Se le “sfuriate” di Grillo hanno prodotto il risultato delle quirinarie con i nomi che ne sono usciti Grillo deve seriamente riflettere su quello che dice e su come viene compreso.
Meglio una anarchia di intelligenti che una democrazia di stupidi.