Manola D’Angelo – Vita
Se vogliamo cambiare “gli altri” e solo perché non siamo soddisfatti di noi stessi.
Se vogliamo cambiare “gli altri” e solo perché non siamo soddisfatti di noi stessi.
La direzione nella quale l’educazione di un uomo lo avvia, determinerà la sua vita futura.
Il più felice mortale ha sparso delle lacrime. Dal miscuglio dei piaceri e delle pene risulta quel che si chiama vita, cioè un tratto di tempo determinato, sempre troppo lungo agli occhi del saggio, che deve impiegarsi a fare il bene della società, nella quale ei si trova per godere le opere dell’Onnipotente, senza ricercarne follemente le cagioni.
I limiti del mio linguaggio sono i limiti del mio mondo.
Ci occupiamo di ieri che è già passato, di domani che non è ancora arrivato, nel frattempo la vita, come un treno, ci passa davanti inosservata.
Risparmio soldi per costruire il futuro dei miei sogni, ma cerco di godermi la vita perché ci sono troppe cose belle al mondo per tenere la bocca, le orecchie e gli occhi chiusi, le mani in tasca e il corpo dentro due mura.
La vita è come una farfalla, scivola via lontano senza accorgerti che il tempo passa veloce, ma se chiudi gli occhi e ti fermi un po’ saprai dove posare le ali per poter accarezzare i fiori più belli. Io sto accarezzando alcuni di voi.