Manuel Cappello – Sogno
Datemi una preghiera, datemi un ricordo, datemi lo skype dell’ufficio dei sogni. L’occhio già mi pesa, e di loro ancor non vedo i segni dell’arrivo.
Datemi una preghiera, datemi un ricordo, datemi lo skype dell’ufficio dei sogni. L’occhio già mi pesa, e di loro ancor non vedo i segni dell’arrivo.
I sogni dovrebbero stare chiusi nel cuore e mai in uno stupido cassetto.
Non permetterò più alle circostanze esterne di cambiarmi più di quanto abbiano già fatto.Non smetterò mai di sognare, anche se tutto intorno a me mi spinge a farlo.Un sogno non può essere infranto così facilmente.Se così fosse, probabilmente, avrebbe un altro nome e non varrebbe nemmeno la pena realizzarlo.Un sogno che non è un sogno non merita di essere realizzato!Io voglio tornare a credere nei miei. Non mi hanno ancora abbandonata, sono rimasti lì dove li lasciai… in sospeso… impazienti di uscire dalla mia fantasia… desiderosi di trasformarsi in realtà.Perché, allora, togliergli questa possibilità? Perché soffocarli? Solo per paura di illudersi? Sarebbe vile ed egoistico…Immobili dove li riposi tempo fa, mi stanno urlando di non abbandonarli di nuovo, perché (loro!) Non hanno mai smesso di crederci!
Se solo potessi chiedere ai miei sogni d’abbracciare un po’ di realtà.
Se hai sepolto un Sogno, nel passare del tempo fiorirà sempre ciò che è piantato nel Cuore.
Guardatevi intorno con attenzione e se quello che vedete non vi piace, guardate oltre: oltre non si finisce mai.E sognate, perché i sogni sono l’unica medicina che può curare la realtà e può persino guarirla.
Custodisci sempre i tuoi sogni e portali con te, ovunque vai.