Manuela Camporaso – Paura & Coraggio
Così come la gravità ci ancora al terreno, così i nostri cuori ci ancorano ai nostri corpi. Se vuoi volare, devi imparare a danzare sul dolore.
Così come la gravità ci ancora al terreno, così i nostri cuori ci ancorano ai nostri corpi. Se vuoi volare, devi imparare a danzare sul dolore.
Ci vuole coraggio per avventurarsi al buio, senza sapere che cosa troveremo, per uccidere i demoni della nostra paura e del nostro dolore.
Il coraggio non l’ho mai avuto. Ho guardato scorrere gli anni, inerme come una foglia calpestata. E ora mi ritrovo con quintali di sale in bocca e un senso di nausea perenne.
Un’ombra scura di cristallo viaggia sugli scivoli setosi della mente. L’eco di un sorriso prepotente, con il suo martello fatto di fiori, la colpisce d’improvviso. In un’istante lei si dissolve: questa volta non terminerà la sua corsa verso la paura.
La paura di disturbare è tremenda. Quando ero piccolo e mi offrivano qualcosa, anche se la volevo prima che finissero di chiedermelo avevo già risposto “No, grazie”. Anche adesso vorrei chiamarti, vorrei scriverti, ma lei è sempre lì pronta ad abbattermi tra i “gli darò fastidio” ed i “tanto non mi vuole sentire”.
Anche io ho paura, ho paura di sbagliare, ho paura che il mio impegno non possa bastare, ho paura che ciò che tengo saldamente nelle mie mani mi scivoli via come sabbia fra le dita. E queste paure a volte mi tengono sveglia, non mi fanno dormire, e mi viene voglia di mollare tutto, di tornare indietro di lasciarmi andare, ma poi è la luce del mattino che mi ricorda che ho un nuovo giorno e che tutto io posso cambiare.
Passano le stagioni, il carnevale è appena finito… ma la vita continua con il suo fascino, la sua incertezza e le sue sfide, ma il coraggio della fede nella speranza in giorni migliori ci fa più forti e decisi per il futuro.